Corriere della Sera, 28 gennaio 2021
di Maria Vittoria Zaglio
Quando la digitalizzazione dell’intero processo di approvvigionamento diventa lungimiranza.
Ecco il significato della transizione alla tracciabilità e trasparenza che l’Università Cattolica ha adottato dal 2012. Grazie a JAGGAER, il più grande provider indipendente per la gestione della spesa a livello mondiale, l’Università è tra i primi atenei del Paese a gestire on line e in sicurezza gare, forniture e contratti. Snellire la gestione dei fornitori – dai contratti per l’energia elettrica ai servizi per la pulizia, la cancelleria o i nuovi appalti (per 1.658 fornitori) – era l’obiettivo iniziale, che si è poi trasformato in vantaggio durante la pandemia.
“Da sempre abbiamo visto nel digitale ottime opportunità per migliorare l’efficienza della struttura”, commenta Fabrizio Bergamo, Responsabile della Programmazione, acquisti e gestione gare dell’Università. “I vantaggi dell’investimento sono stati molteplici e non ci fermiamo qui. Il numero dei professionisti coinvolti nel progetto è andato crescendo includendo sia risorse interne (40 persone ndr) sia fornitori per l’uso sempre più esteso e collaborativo della piattaforma”.
La sede milanese ha la gestione centralizzata dei processi di procurement, ma si assicura il coinvolgimento delle sedi.