ONLY ONE EARTH – Giornata Mondiale dell’Ambiente, 5 Giugno 2022
L’edizione 2022 della giornata mondiale dell’ambiente, che si celebra il 5 giugno di ogni anno, si intitola “Only One Earth“: nella nostra galassia ci sono miliardi di pianeti ma solo una Terra, e dobbiamo difenderla.
Si inserisce nelle tante iniziative a favore della tutela ambientale Bee my Future il progetto per l’ambiente promosso da LifeGate e sostenuto da JAGGAER: un gesto concreto, per festeggiare la Giornata Mondiale dell’Ambiente con l’adozione di un’arnia. Bee my Future sostiene l’allevamento di alveari e la produzione di miele in contesti urbani in provincia di Milano, seguendo i principi del biologico. Dal 2015 ad oggi sono state tutelate oltre 10 milioni di api.
Piccole e potenti, le api hanno più di altri insetti impollinatori subito in questi anni un drastico calo per l’impatto ambientale di politiche scellerate: e se pensiamo che, secondo la Fao, 75 delle 100 colture più importanti al mondo si riproducono grazie all’impollinazione, la minaccia della loro scomparsa mette in pericolo la sicurezza alimentare e il futuro dell’intera società. “Assaggiare il miele prodotto dalle “nostre” api è stato emozionante e ci ha reso più consapevoli di quanto i nostri comportamenti, come individui e come azienda, siano importanti per la tutela dell’ambiente, obbiettivo che riguarda tutti noi”, commenta Silvia Zucco, Responsabile Comunicazione di JAGGAER Italia.
Focus on ESG (Environmental, Social and Governance): il valore della tecnologia per la supply chain
L’impegno di JAGGAER nelle politiche ESG è sempre più rilevante, come ben testimoniano numerosi webinar condotti dall’azienda sul tema e le tante pratiche messe in atto dal gruppo in tutte le filiali del mondo, Italia inclusa, pubblicate recentemente nel primo JAGGAER ESG Report.
Il ricco documento illustra come la tecnologia source-to-pay di JAGGAER stia avendo un ruolo sempre maggiore nell’assicurare una buona gestione delle scarse risorse del pianeta, evidenziando il nostro approccio nel promuovere le best practice ESG all’interno della propria organizzazione e aiutando i clienti a fare lo stesso nella gestione del proprio processo di acquisto. Proprio come un ottimo impollinatore di buone pratiche.
“Per JAGGAER il successo si misura sempre più in termini di impatto sull’ambiente, sulla società e su come ci prendiamo cura di ogni cosa e persona con cui entriamo in relazione: i nostri clienti, i dipendenti, i partner, gli investitori, la collettività nel suo complesso. Il processo di procurement è chiamato a dare un contributo molto speciale, perché quello che succede nella catena di fornitura di un’organizzazione è importante quanto quello che succede nell’organizzazione stessa” spiega Jim Bureau, CEO JAGGAER.
Dall’ambiente, affrontato con la riduzione di carta e dispersione di energie grazie alla digitalizzazione del procurement, al sociale, grazie ad una collaborazione tra acquirenti e fornitori che assicura maggiore visibilità lungo l’intera supply chain e un progetto di human equity volto a creare un ambiente di lavoro sempre più inclusivo. Fino alla governance con l’integrazione di dati operativi e di analisi relativi agli acquisti che permettono alle aziende una migliore visibilità sulla spesa. Oltre a un programma di corsi e formazione per i dipendenti, su argomenti come l’etica aziendale, i pregiudizi inconsci e i diritti umani: l’acronimo ESG ha per Jaggaer un valore sempre più radicale e radicante.
Se vuoi conoscere meglio e sostenere il progetto “Bee my Future” di LifeGate puoi visitare il sito web facendo click qui!