Nuovo Codice Appalti e piattaforme di procurement: punti di vista a confronto

Un’iniziativa organizzata da Promo PA Fondazione in collaborazione con JAGGAER
Il nuovo “Codice dei Contratti Pubblici”, D.Lgs. 36/2023, introduce importanti novità sulle modalità di gestione degli affidamenti di forniture, servizi, lavori, dando un forte impulso alla digitalizzazione delle procedure e all’e-procurement.
Non solo l’art. 21 e l’art. 25 del D.Lgs. 36/2023, rendono obbligatorio utilizzare mezzi di comunicazione elettronici nei contratti pubblici, ma anche il cosiddetto “ecosistema nazionale di approvvigionamento digitale” delineato negli artt. 19-36 del nuovo Codice prevede che ogni fase del ciclo di vita dei contratti debba essere digitalizzata.
A ciò si aggiunge l’entrata in vigore a partire dal 1 luglio 2023 delle norme sulla qualificazione delle stazioni appaltanti dove l’uso delle piattaforme elettroniche di e-procurement è un requisito fondamentale per la ottenere la qualificazione.
Come si sta preparando il nostro Paese a questi cambiamenti? Quali sono le criticità e le opportunità viste dai diversi operatori del sistema?
Ne abbiamo parlato in un webinar con rappresentanti delle istituzioni e Stazioni Appaltanti
Compila il form per scaricare le presentazioni dei relatori:
- La digitalizzazione del ciclo di vita dei contratti pubblici e l’attuazione dell’ecosistema nazionale di eProcurement
Stefano Fuligni, Direttore Servizi IT per i contratti pubblici, ANAC
- L‘approccio “Open Innovation” nel processo di certificazione delle piattaforme
Emanuela Mariotti, Funzionario della pubblica amministrazione, Agenzia per l’Italia Digitale - L’interoperabilità nel nuovo ecosistema di eProcurement
Gabriella Barone, Esperto, Dipartimento per la Trasformazione Digitale - Il punto di vista dell’offerta di soluzioni tecnologiche
Carlo Moroni, Account Executive, JAGGAER
Paolo Mezzetti, Founder, BeeLiveIt
Autonomous Commerce Maturity Assessment
Scopri il tuo livello di maturità e gli step che ti attendono