La fattibilità di un modello di qualificazione delle stazioni appaltanti basato sulle categorie di acquisto
I risultati di una ricerca condotta da Promo Pa Fondazione in collaborazione con JAGGAER
E’ fattibile in Italia un modello di aggregazione delle stazioni appaltanti basato sulle categorie merceologiche e sui settori di acquisto? È possibile un sistema misto che unisca l’elemento della territorialità con quello della specializzazione settoriale e della competenza? Quali potrebbero essere i vantaggi e gli svantaggi di tale modello?
Il webinar ha presentato i risultati di una ricerca condotta da Promo Pa Fondazione in collaborazione con JAGGAER, con l’obiettivo di offrire un contributo al dibattito in corso sulla riforma della governance degli appalti pubblici, anche alla luce delle prospettive del Piano Nazionale Ripresa e Resilienza.
Programma preliminare
Ore 10.00. Apre e modera Gaetano Scognamiglio, Presidente Promo PA Fondazione
Ore 10.15. Qualificazione e semplificazione degli appalti: riforme abilitanti per il successo del PNRR – Luigi Donato, Capo del dipartimento Immobili e Appalti di Banca d’Italia
Ore 10.45. Presentazione dei risultati della ricerca – Annalisa Giachi, Responsabile Ricerche, Promo PA Fondazione
Ore 11.10 Tavola Rotonda: il parere delle stazioni appaltanti e degli esperti.
Fra i partecipanti:
Federica Casella, Responsabile Ufficio Acquisti Consorzio CEV
Pietro Stefano Attolico, Direttore Procurement, Acquedotto Pugliese S.p.A
Adriano Leli, Direttore Intercent-ER
Cinzia Lilliu, Direttore Sardegna CAT
Ore 12.00. Conclusioni Mario Messuri, General Manager JAGGAER Italia e VP South Europe
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