Suntech
La mission di Suntech è quella di promuovere un futuro green attraverso la ricerca, lo sviluppo e la produzione di celle fotovoltaiche in silicio cristallino. Fondata nel 2001 con sede a Wuxi, nella provincia dello Jiangsu (Cina), la società è leader mondiale nella produzione di moduli fotovoltaici, meglio noti come pannelli solari. Non a caso, la facciata della sede centrale dell’azienda integra la superficie di pannelli solari più grande del mondo.
Globalmente Suntech ha distribuito moduli fotovoltaici per una potenza di oltre 25 GW. L’azienda serve tre principali segmenti di mercato. Per le aziende di servizi pubblici realizza centrali fotovoltaiche, immettendo energia più sostenibile nelle reti elettriche. Più connessioni alla rete significano meno emissioni di carbonio. Ai clienti del settore commerciale e industriale fornisce energia rinnovabile, in genere con installazioni sui tetti di fabbriche, centri commerciali e altri edifici di grandi dimensioni. Mentre per i clienti privati “trasforma il dono del sole in energia verde per il mondo“.
Suntech è presente in più di 100 paesi in tutto il mondo, compresa l’Italia, e nel 2019 ha generato un fatturato di esercizio di 11,15 miliardi di dollari, con una crescita del 4% su base annua.
Forte della sua capacità di innovazione e qualità, Suntech possiede più di 500 brevetti autorizzati.
“Dedichiamo ogni nostro sforzo a migliorare l’efficienza di conversione dei nostri prodotti, a potenziare costantemente le nuove tecnologie e a migliorare le nostre tecniche di produzione. Siamo una delle realtà più potenti al mondo nel guidare la grid parity per la generazione di energia fotovoltaica“, spiega Wu, CPO Suntech.
Scarica il case study Suntech in PDF
Le Sfide
Un fattore rilevante per il successo di Suntech è l’approvvigionamento di materiali e componenti affidabili e ad alte prestazioni. Oggi, la gestione in digitale permette a Suntech di tracciare qualsiasi materiale in arrivo dai fornitori lungo tutta la filiera, dal punto di partenza al prodotto finale.
Questo aspetto risulta essenziale per un controllo della qualità rigoroso durante tutto il processo di fabbricazione di prodotti di alta qualità per i clienti Suntech.
Qualche anno fa, tuttavia, l’azienda si è trovata ad affrontare una serie di sfide, anche a seguito dell’ingresso di nuovi concorrenti che hanno reso il mercato dei pannelli solari molto più competitivo, richiedendo una maggiore efficienza del sistema di procurement. All’epoca, Suntech non disponeva di un processo formale per il sourcing e la gestione dei fornitori e non aveva alcuna capacità di analisi della base di fornitori. Non esisteva alcuno strumento per controllare o tracciare la conformità nella gestione dei fornitori e nessun meccanismo per ottenere risparmi significativi sui costi e migliorare la competitività. Inoltre, il management non aveva visibilità sui progetti di approvvigionamento passati o presenti.
Per questo motivo nel 2012 Suntech ha cercato un partner di soluzioni in grado di guidarla nel percorso di trasformazione digitale del procurement e la scelta si è indirizzata su JAGGAER.
Le Soluzioni
“JAGGAER è entrata nel mercato cinese molto presto rispetto ad altri fornitori di soluzioni per la gestione della spesa“, continua Wu. “Il suo team è cresciuto e maturato ed è in grado di fornire un valido supporto a livello locale”.
Suntech ha apprezzato il fatto che la piattaforma JAGGAER ONE fosse stata fortemente personalizzata per il mercato cinese. “JAGGAER ha mostrato grande impegno e uno sviluppo continuo per soddisfare le esigenze del mercato locale“, afferma Wu. Inoltre in Suntech erano convinti che una soluzione Software as a Service (SaaS) fosse la più adatta alle loro esigenze, perché offriva un’elevata sicurezza senza investimenti in hardware.
Oltre alla soluzione SaaS, il team JAGGAER Professional Services ha garantito una trasformazione fluida della funzione di approvvigionamento e procurement di Suntech, definendo nuovi ruoli e responsabilità e fornendo assistenza nella strutturazione delle classificazioni delle categorie di materiali e servizi diretti e indiretti del Gruppo.
“JAGGAER ha anche analizzato i processi esistenti elaborando e sviluppando una tabella di marcia per portarci dalla situazione in essere al nuovo assetto, aiutandoci nel percorso di gestione del cambiamento“, aggiunge Wu. L’implementazione di JAGGAER è stata avviata nel giugno 2012.
Risultati
- 70 professionisti del dipartimento procurement di Suntech aquistano da oltre 2.000 fornitori
- 1.800 gare gestite ad oggi, con 600 negoziazioni ogni anno
- Migliore visibilità sui progetti e sulle attività di sourcing per responsabili degli acquisti e i senior manager
- Risparmio già nel primo anno di circa 1,3M di € negoziando con la soluzione JAGGAER
Il Futuro
Attualmente settanta buyer del dipartimento procurement di Suntech acquistano da più di 2.000 fornitori, con 1.800 gare indette finora e 600 negoziazioni ogni anno.
I risultati ottenuti fino al momento stanno incidendo in modo importante sulla storia di successo di Suntech. “Già durante il primo anno abbiamo registrato un risparmio di 10 milioni di RMB (circa 1,3 milioni di €) negoziando con la soluzione JAGGAER”, spiega Wu. Da allora Suntech ha esteso il perimetro del sourcing gestito con JAGGAER a un’ampia gamma di categorie dirette e indirette. Le più importanti sono la logistica (trasporto marittimo, sdoganamento, trasporto interno, ecc.), i materiali ausiliari (come telai in alluminio, fasce di rame, ecc.), la grafite e i servizi. Il dipartimento acquisti e i dirigenti hanno inoltre una migliore visibilità dei progetti e delle attività di sourcing, dato che tutto è tracciato all’interno del sistema.
Oggi, gli acquisti svolgono una funzione fondamentale nella catena del valore della produzione Suntech, assicurando l’approvvigionamento di materiali e componenti di qualità al magazzino giusto, al momento giusto e interagendo con il sistema interno di gestione della produzione di Suntech.
“JAGGAER ha aiutato Suntech a diventare esempio e punto di riferimento per gli acquisti nel settore dell’energia solare, contribuendo così a un futuro sostenibile“, conclude Wu.